
Storie prima della storia
Axel quest’anno frequenta la terza elementare da homeschooler e parte del programma di storia è lo studio della vita degli uomini primitivi. Aveva mostrato curiosità per la storia della vita sulla Terra da tempo e ancora prima che sapesse leggere avevo cercato dei libri di racconti che potessero soddisfare questa curiosità e appassionarlo allo studio della storia, evitando libri con dinosauri parlanti, rimanendo fedele al metodo Montessori che predilige racconti realistici.
Ho trovato un libro composto da tante storie che hanno come protagonisti bambini preistorici: “Storie prima della storia” di Stefano Bordiglioni.
Le storie sono brevi e parlano di avvenimenti reali come la scoperta del fuoco o l’invenzione della prima fionda. Era un libro perfetto come storia della buona notte: ho diviso ogni racconto in due, tre parti ed ecco che sera dopo sera gli ho letto tutto il libro affezionandoci ai due protagonisti principali Aua e Satu, due giovani amici e le loro famiglie.
Curiosando il libreria ho scoperto che oltre a questo libro, esisteva un’intera collana scritta con un font un po’ più grande, perfetto per un bambino alle prime letture. “Guerra sulla spiaggia” e “Sulla collina delle iene” sono i primi libri che Axel ha letto da solo in seconda elementare, poi ho acquistato tutta la collana e quest’anno per la terza elementare stiamo finendo di leggerli, mentre allo stesso tempo studiamo la differenza tra le epoche preistoriche con i video e i giochi di MyEdu.
Ora Axel quando guarda i video di MyEdu, si ricorda delle storie che ha letto e mi dice cose come: “L’uomo di Neanderthal! Ti ricordi mamma che Aua e Satu li avevano incontrati nella valle? Erano di un’altra tribù, avevano la faccia più piatta ed erano più forti di loro!”.
Grazie ai libri di questa collana gli uomini primitivi non sono più un’immagine astratta e lontana da lui, ma antenati molto lontani che hanno un nome, un volto e storie di vita quotidiana, proprio come noi.
Ho raccolto qui sotto tutti i titoli della collana in vendita su Amazon a partire da €3,12!
Clicca sull’immagine e buona lettura.
Storie prima della storia: la raccolta di racconti
Un fuoco acceso sotto un cielo stellato e uomini seduti intorno a riscaldarsi. Un nonno racconta e un bambino ascolta attento. Potrebbe essere un’immagine di oggi, ma gli uomini attorno al fuoco non indossano altro che pelli di animali, e le costellazioni in cielo sono quelle di un milione di anni fa. È un nonno preistorico, quello che racconta, e le storie che narra appartengono all’età della pietra. Ma il suo nipotino ascolta rapito, perché da sempre gli uomini amano i racconti appassionanti.
La tribù di Koran vive un brutto momento: i sogni dello sciamano l’hanno spinta verso territori dove la caccia non è particolarmente buona. Ogon lo sciamano cerca di indirizzare il malcontento su Satu, bambino disabile, con un occhio azzurro e uno marrone, che lui indica come inviso agli spiriti della foresta e ad essi sacrificabile. Per fortuna Koran, il capotribù, non crede ai sacrifici umani. All’apice della crisi, si presenta una preda straordinaria: uno degli ultimi mammut. I cacciatori col fuoco riescono a spingere la grossa bestia verso una zona paludosa. Lì l’animale s’impantana e viene ucciso. Mentre gli uomini scuoiano il mammut giungono però i lupi, richiamati dalle grida e dall’odore del sangue. I cacciatori tengono a bada gli animali inferociti mentre le donne recuperano carne e pelle del mammut. Ora c’è cibo in abbondanza per tutti.
In estate la tribù di Koran è solita raggiungere una spiaggia dove la raccolta dei molluschi, la pesca e la caccia permettono di vivere bene per qualche settimana. Quando però vi giunge, trova il posto già occupato da un’altra tribù. La gente di Koran si scontra con gli invasori e ha la meglio: la tribù sconosciuta si allontana lasciando libero il campo.
6: La collina dei guardiani di pietra
Ogon, lo stregone, sogna una collina con un cerchio di dodici grandi pietre con il volto umano, in mezzo al quale si rifugia un cavallo, il suo spirito guida, inseguito dai lupi. Comprende così che la tribù è minacciata. Aua e Satu trovano per caso proprio la collina del sogno. Mancano solo le pietre. Ogon insiste perché la tribù costruisca il grande cerchio, e i lavori hanno inizio.
Capelli rossi! Nessuno aveva mai visto prima una ragazza coi capelli rossi. Lo stregone dice che è uno spirito malvagio, ma ad Aua, Satu e per fortuna anche a Koran, il capotribù, lei sembra solo una ragazza. È stata trovata al termine di una lunga caccia a un rinoceronte lanoso. Il colore rosso dei capelli della ragazza è un mistero, mistero che sarà risolto da un incredibile incontro.
Se hai un occhio azzurro e uno marrone di sicuro vedi le cose in un modo speciale. Infatti Satu, che ha gli occhi proprio così, guardando il mondo vede ciò che agli altri membri della tribù di Koran sfugge. È un grande dono e una fortuna per tutta la tribù; infatti a ogni sua scoperta la gente di Koran impara qualcosa, aumentando cosi le probabilità di sopravvivere. Sempre che le iene in perenne agguato glielo permettano…
Aua e Satu vedono un orso che affronta un nugolo di api inferocite che hanno fatto il nido in un albero cavo. Più tardi scoprono che anche due uomini sono disposti ad affrontare quello stesso sciame. Che cosa cercano di proteggere le api? Quale tesoro nasconde il vecchio albero cavo?
Le storie di una tribù dell’età della pietra. La ricerca del cibo, la caccia, i racconti attorno al fuoco, le migrazioni da un territorio all’altro, gli attacchi degli animali, le relazioni fra i vari componenti della tribù: tutto questo e molto altro per vivere entusiasmanti avventure.