Impariamo le tabelline
Apprendere bene le tabelline è alla base del calcolo mentale e, nonostante alcune persone ritengano che al giorno d’oggi sia un concetto superato e rimpiazzato da calcolatrici, telefoni cellulari e similari, io credo che sia fondamentale saper calcolare a mente in modo corretto e veloce.
Nella mia esperienza sia lavorativa che privata mi sono resa conto di come spesso arrivavo ad una conclusione più velocemente di altre persone, ad esempio quale fosse la migliore offerta che mi veniva proposta, proprio perché calcolo a mente molto velocemente e ciò non sarebbe possibile se non conoscessi le tabelline e le numerazioni alla perfezione.
Calcolare a mente è utile nella vita quotidiana anche in azioni semplici come fare la spesa.
L’apprendimento mnemonico delle tabelline inizia in seconda elementare e si consolida in terza, continuando con la memorizzazione attraverso il ripasso.
Con mio figlio ho iniziato l’apprendimento delle tabelline per gioco, senza quaderni né penne, ma saltando e contando. Abbiamo cominciato con la tabellina del due e mentre passeggiavamo per il paese, contavamo a grandi passi: 2, 4, 6 e via dicendo. Poi facevamo la stessa cosa saltando: 3, 6, 9 sotto lo sguardo curioso dei passanti che vedevano mamma e bimbo saltare come ranocchie sul marciapiede gridando numeri.
Per comprendere cosa significhi moltiplicare e quali siano le proprietà della moltiplicazione, abbiamo utilizzato il metodo Montessori con la tavola delle moltiplicazioni e i mandala delle tabelline. Per sapere come si usano puoi leggere l’articolo su Montessori 4 You.
Abbiamo poi continuato ad imparare una tabellina per volta mentre costruivamo il nostro lapbook delle tabelline, disegnato da Sybille Kramer (e in vendita qui). Il lapbook ci ha permesso di trasformare l’apprendimento difficile e mnemonico in qualcosa di giocoso e ogni volta che Axel aveva completato una tabellina la vedeva “crescere” nel suo lapbook.
copertina interno retro
Per allenare ogni tabellina man mano che le imparavamo abbiamo usato vari metodi, ecco quali:
- il kit delle tabelline, da me realizzato per Montessori 4 You (e in vendita insieme al lapbook delle tabelline), contiene tantissimi giochi da stampare e da utilizzare tante volte per memorizzare i calcoli: labirinti, puzzle da colorare e costruire, cruciverba dei numeri e tanto altro.
- con la piattaforma di MyEdu, Axel impara e ripassa senza accorgersi di studiare. Su MyEdu abbiamo utilizzato le lezioni della piattaforma per imparare le tabelline una per una. Grazie allo strumento interattività che si presenta come un quiz, Axel controlla le proprie competenze prima di affrontare le verifiche, sempre online e divise per tabelline. Il fatto di esercitarsi utilizzando il tablet invece che quaderno e matita, attira molto la sua attenzione e lo sprona a cercare di ottenere il massimo punteggio, facendo e rifacendo quiz e verifiche finché non riesce, mentre sul quaderno, con la difficoltà di dover anche scrivere, si stanca presto e la sua motivazione è bassa (per non dire inesistente).
- per memorizzare le tabelline più difficili, abbiamo usato le carte del gioco “tabelline che spasso” di Sybille Kramer, che trovi sempre all’interno del lapbook + kit delle attività. Queste carte e il gioco “rally delle tabelline” ci servono per rinfrescarci la memoria di tanto in tanto, giocando. Non c’è da stupirsi, infatti, se dopo un qualche settimana il bambino non si ricorda più alcuni calcoli. E’ normale e affinché le tabelline siano ben marcate nella memoria e affiorino al pensiero d’istinto ci vorrà tempo e costanza.
- il gioco online SMILE & LEARN fornitoci da MyEdu assieme alla piattaforma di apprendimento è un ottimo strumento per esercitare calcoli e tabelline senza avere l’impressione di studiare. Nel gioco infatti Axel può affrontare varie prove per guadagnare le gemme e gli smiles che gli servono per costruire la propria città e ammobiliare e abbellirne gli edifici. E’ un gioco davvero educativo e divertente che si può utilizzare in varie lingue e di cui ti parlerò più approfonditamente in un prossimo articolo. Qui puoi vedere il gioco delle tabelline. Molto utile secondo me è il fatto che, sempre nel gioco, c’è anche la parte per ripassare le tabelline nel caso in cui il bambino si accorga di commettere molti errori e di non riuscire a passare i livelli. Gli basterà guardare il video e allenarsi per poter vincere la partita e guadagnare le tanto agogniate gemme.
- quando ci capita di avere amici a casa, Axel ama giocare con loro al gioco di società Tabelline e problemini, con cui può mettere alla prova le proprie conoscenze e utilizzarle per giocare. E’ un gioco che presenta più livelli di difficoltà a seconda delle età dei partecipanti (dai 5 ai 10 anni) e può essere giocato fino a 4 giocatori.
- durante una visita in libreria abbiamo trovato questo album-gioco delle Edizioni Usborne: in formato A3 ogni pagina presenta giochi e sfide da affrontare utilizzando le tabelline. Ad Axel piacciono molto e li vive come dei giochi, applicandosi per risolvere tutti gli indovinelli. Visto che richiedono vari calcoli, risolve una pagina in 40-45 minuti circa. In tutto il libro si compone di pagine e include le soluzione per l’autocontrollo del lavoro. Per qualche euro lo trovo un buon investimento.
- ti ricordo poi il gioco per allenarsi con le tabelline utilizzando le carte di UNO di cui ti avevo già parlato in questo articolo!
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