Ogni anno le famiglie che scelgono l’istruzione parentale sono tenute a comunicarlo alle autorità competenti. Come e a chi scrivere?
La comunicazione annuale
Se avete deciso di istruire i vostri figli a casa, ogni anno dovrete inviare alla la comunicazione (non è una richiesta!) di Istruzione Famigliare che va consegnata al Dirigente Scolastico e al Sindaco del Comune. (D.L. 13.04.2017 n.62 art.23).
Il modo migliore per certificare di aver inviato la comunicazione è quello di inviarla via PEC oppure con raccomandata con ricevuta di ritorno. Potete anche consegnarla a mano, facendovi rilasciare sia dalla Segreteria scolastica che dal Comune il numero di protocollo.
Il Dirigente è tenuto a protocollare la comunicazione e inviarvi una copia del protocollo, secondo la Circolare Ministeriale n.10 del 15/11/2016.
Quando inviarla
se vostro figlio non è ancora iscritto a scuola
La legislazione vigente non stabilisce quando vada inviata la comunicazione.
Di norma si invia a gennaio per l’anno scolastico successivo.
Quando inviarla
se ritirate vostro figlio da scuola durante l’anno in corso
Nel caso in cui decidiate di ritirare vostro figlio dalla scuola statale o paritaria durante l’anno scolastico in corso, la comunicazione sarà inviata allo stesso momento del ritiro per l’anno scolastico in corso, inviando poi quella per l’anno successivo a gennaio (C.M. n.35/2010).
Nel caso in cui il ritiro venga fatto dopo il 31 marzo, l’anno scolastico resta valido e permette allo studente di essere ammesso all’esame di fine anno.
Il contenuto
le competenze tecniche o economiche
Nella comunicazione che invierete (o che la scuola vi chiederà di firmare) troverete la frase in cui dichiarate di possedere le competenze tecniche o economiche per provvedere all’istruzione di vostro figlio.
Ciò significa che dichiarate di essere in grado di occuparvi dell’istruzione voi stessi (competenze tecniche) o con il sussidio di altre persone o mezzi (economiche).
A volte nei formulari presentati dalle scuole viene richiesto il titolo di studio dei genitori. Sappiate che è a puro titolo informativo, visto che nessuna normativa prevede che i genitori debbano avere un titolo di studio preciso per assolvere all’istruzione famigliare.